Un'equazione di secondo grado si presenta nella forma
dove a, b, c sono dei numeri reali
ed x è la variabile
Il segno dei coefficienti a, b, c da
informazioni circa il segno delle radici.
Se, il segno di a è uguale al segno di b,
quindi passando da "a" a "b" vi è una
una delle radici sarà
in ultima analisi:
Per esempio, l'equazione :
avrà due radici entrambe negative
Si calcola il discriminante applicando la
seguente regola:
E' possibile distinguere tre casi:
1) Δ > 0 : radici reali e distinte
2) Δ = 0 : radici reali e coincidenti
3) Δ < 0 : radici complesse e coniugate
è possibile calcolare le soluzioni dell'equazione
mediante la seguente formula
x1 = (-b + √ (Δ)) / (2a)
x2 = (-b - √(Δ)) / (2a)
è possibile calcolare le soluzioni dell'equazione
mediante la seguente formula
x1 = x2 = -b/2a
è possibile calcolare le soluzioni dell'equazione
mediante la seguente formula
parte_reale_x1 = -b/2a
parte-immaginaria_x1 = + i (√ (|Delta|))/(2a)
parte_reale_x2 = -b/2a
parte-immaginaria_x2 = - i(√ (|Delta|;))/(2a)